martedì 12 marzo 2013

La pizza


Erano circa le quattro del mattino; il gioco, che si era trascinato stancamente per gran parte notte, si era rianimato grazie ad un poker di Otto che si era scontrato con un bluff e quindi aveva reso poco, dato che il Teschio, vista la mala parata, se ne era andato sul rilancio. Ovviamente il poker era stato onorato dal solito giro di telesina.

Il Teschio si accese l'ennesima sigaretta e disse: ”Vorrei una pizza ...” e prese a guardarsi intorno lasciando la frase come sospesa. Il suo occhio cadde sul Neto che sonnecchiava stravaccato sul termosifone. Indicando il gatto con il dito, il Teschio precisò. “Vorrei una pizza … col gatto!”.